I tre Anelli di Cividale in MTB

I tre anelli di Cividale (Anello Nord del Natisone, Anello di Guspergo e Anello Sud del Natisone) fatti in sequenza in mountain–bike.

Caratteristiche:


Il Natisone dal Ponte del Diavolo

Dopo aver fatto a piedi, negli scorsi weekend, l’Anello di Guspergo, l’Anello Nord del Natisone e l’Anello Sud del Natisone mi era venuta l’idea di farli in MTB e quindi, eccomi qui, in piazza della Resistenza a Cividale per inanellarli uno dopo l’altro.

Partenza quindi verso il ponte del Diavolo per poi imboccare la prima a destra, via Monastero Maggiore e quindi iniziare il primo dei tre anelli, quello Nord del Natisone, da borgo Brossana. Il percorso è quello ufficiale, tabellato dal comune che mi porta prima a Sanguarzo e poi in borgo Viola. Allo Stop di via Borgo Viola su via delle Acque svolto a sinistra e dopo pochi metri a destra, iniziando a salire verso il monte dei Bovi lungo il tracciato dell’Anello di Guspergo.

Il primo tratto è su strada asfaltata che più avanti diventa una strada bianca, piuttosto sconnessa, e poi una pista forestale. In ogni caso è tutta pedalabile e rapidamente prendo quota. Dopo l’uliveto la pendenza è più dolce e continuo tra gli alberi fino a incrociare la strada di Spignon. Svolto a destra e continuo a salire su questa ex strada militare, ora malridotta, che anni fa era tenuta benissimo.

Il bivio per il Monte dei Bovi

Al successivo bivio svolto ancora a destra e inizio la traversata in quota verso il monte dei Bovi. In realtà come monte dei Bovi è conosciuto tutta questa serie di colline e non c’è una vera e propria vetta. Al successivo incrocio seguo nuovamente le indicazioni e svolto a destra scendendo velocemente verso San Floreano.

Giunto alla chiesetta, con annesso cimitero, proseguo per poi svoltare prima a destra e poi a sinistra e trovarmi nuovamente all’incrocio di via Borgo Viola con via delle acque. Anello di Guspergo concluso: proseguo nuovamente lungo l’Anello Nord e rientro a Cividale per la Barbetta.

Giunto all’incrocio con via delle Mura proseguo dritto per porta San Giovanni e, passato per il centro, riattraverso il ponte del Diavolo. Anche l’Anello Nord è concluso.

Il belvedere sul Natisone a Purgessimo

In piazzetta San Nicolò svolto a sinistra e mi dirigo verso l’ospedale: inizia l’Anello Sud. Anche questo è ben segnalato e, oltrepassata La Lesa, corre lungo la riva sinistra del Natisone fino al belvedere e quindi a Purgessimo.

Uscito dal paese imbocco a sinistra il sentiero che, passando per Zugliano e Madriolo, si ricongiunge con il primo tratto dell’Anello e quindi mi riporta in piazza della Resistenza. Anche il terzo anello è fatto.

Questo è un giro che dà soddisfazione perché, pur non essendo difficile, richiede un certo impegno, non ci sono tratti noiosi e, pur non allontanandosi mai troppo da Cividale, offre paesaggi sempre diversi e fondo stradale di tutti i tipi.

Senz’altro da tenere presente quando ci si voglia divertire sulla porta di casa.



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