Montefosca

Giro per MTBBel giro della dorsale della Craguenza. Da ponte Tiglio si sale ad Antro e a Coceanzi. Da qui si raggiunge Montefosca e si rientra per la Bocchetta di Masarolis e la dorsale della Craguenza

Prati di Spignon
Prati di Spignon

Caratteristiche:

Questo itinerario gira in senso antiorario attorno alla dorsale della Craguenza. Si parte da Ponte Tiglio e lungo la strada asfaltata si raggiunge prima Antro e quindi Coceanzi. Una volta in quota si inizia la lunga traversata fino a Montefosca attraverso piste forestali in mezzo ai boschi. Da Montefosca un’altra salita su strada asfaltata porta fin dietro allo Joanaz, da dove parte una pista forestale che sale fino alle Bocchette di Masarolis e di Calla. Da qui ci sono due possibilità: la prima è lungo la mulattiera che percorre la dorsale della Craguenza la seconda costeggia a mezza quota la stessa dorsale lungo una strada asfaltata. In ogni caso si raggiunge la Sella di Puller dove si prende la strada asfaltata per Antro e Ponte Tiglio. Volendo, anziché partire da Ponte Tiglio si può lasciare l’auto ad Antro, risparmiandosi così 2 Km e 140 metri di dislivello in salita. Vale senz’altro la pena fare la dorsale della Craguenza perché il sentiero, a parte circa 200 metri prima della cima è ben pedalabile e molto divertente, e i panorami e la lunga discesa meritano la fatica.

Descrizione del giro:

  • km 0,0 Partenza (q. 175 m) Si parte da Ponte Tiglio in direzione Tarcetta lungo la strada asfaltata seguendo per 2 km le indicazioni per Antro. Poco dopo Tarcetta, c’è un’ampia curva a sinistra e inizia la salita.
  • km 2,0 Svolta a destra (q. 316 m) Antro. Svoltare a destra e continuare a salire per 3 km in direzione di Pegliano e Coceanzi. Dalla piazza di fronte alla chiesa parte il sentiero che in breve porta alle belle Grotte di San Giovanni d’Antro, aperte al pubblico.
  • km 5,1 Dritti (q. 570 m) Coceanzi. Arrivare fino in fondo al paese e, al tornante, proseguire dritti seguendo le indicazioni “Castagno Monumentale”. Dopo pochi metri la strada diventa bianca: mantenersi a destra anche al successivo bivio e continuare per 1,1 km.
  • km 6,2 Dritti (q. 600 m) Sulla sinistra parte un sentiero che in un paio di minuti porta al “Castagno Monumentale”. Proseguire dritti per altri 2,1 km.
  • km 8,3 Svolta a sinistra (q. 575 m) Dopo un bel tratto di discesa una piccola salita arriva alla strada asfaltata per Montefosca e Calla: svoltare a sinistra e salire per 600 metri.
  • km 8,9 Dritti (q. 644 m) Lasciare la strada principale che continua a sinistra e proseguire dritti verso Goregnavas. Prima di entrare in paese tenersi sulla sinistra e proseguire sempre dritti.
  • km 9,4 Dritti (q. 680 m) Oltrepassato Goregnavas inizia una bella pista forestale di 3,2 km che costeggia il monte Kladje. La pista alterna qualche piccola salita a belle discese in mezzo al bosco, attraverso zone selvagge.
  • km 11,1 Dritti (q. 660 m) Località Duolič, con il sentiero CAI 752 sulla sinistra per la chiesa di Sant’Andrea. Proseguire dritti.
  • km 12,6 Svolta a destra (q. 635 m) Dopo un altro bel tratto di discesa si arriva al ponte sul Bodrin: lo si passa e si inizia la salita su strada asfaltata verso Montefosca.
  • km 13,6 Svolta a destra (q. 710 m) Montefosca. Passata la Chiesa e il Monumento ai Caduti si arriva alla strada principale dove si svolta a destra. Si esce dal paese e si inizia a salire per 1,6 km lungo la strada asfaltata che va a Canebola.
  • km 15,2 Dritti (q. 854 m) Passo con edicola e con, sulla destra, i sentieri per i monti Vogu e Lubia. Si prosegue dritti, in discesa, per ancora 1 km.
  • km 16,2 Svolta a sinistra (q. 840 m) Prendere la bianca che sale sulla sinistra. Inizia la bella salita verso la Bocchetta di Masarolis. Il fondo è buono e la pendenza mai eccessiva.
  • km 18,5 A sinistra (q. 960 m) Bocchetta di Masarolis con bellissimi panorami sulla pianura e sulle prealpi. Stare sulla sinistra. Dopo un breve tratto in costa la strada scende. Mantenersi sempre sulla pista principale.
  • km 19,3 Dritti (q. 925 m) Caserma abbandonata e inizio della strada asfaltata. Asfaltata per modo di dire perché è in condizioni pessime. Si continua comunque a scendere.
  • km 19,5 Dritti (q. 900 m) Al primo tornate prendere l’ampia pista che continua dritta. Dopo pochi metri diventa però un sentiero in mezzo ai prati. Il sentiero è anche marcato dal segnavia 752 del CAI. Chi non volesse percorrere questo tratto di single-track può continuare lungo la strada asfaltata: al Km 20,6 trova Tamoris, dove ci si tiene sulla sinistra, e al Km 21,3 si prende la strada asfaltata a sinistra che al Km 24,9 si ricongiunge con il Km 23,1 dell’itinerario principale.
  • km 19,9 Dritti (q. 866 m) Bocchetta di Calla. Bellissimi i panorami su Montefosca e sulle Alpi Giulie. Si prosegue lungo il sentiero in mezzo all’erba, passando vicino a una piccola croce.
  • km 20,1 A destra (q. 875 m) Inizia il bosco: qui bisogna scendere dalla bici perché il sentiero è impervio. Alla prima biforcazione stare a destra, alle successive prendere a sinistra, anche se entrambi i sentieri arrivano in cima in circa 300 metri.
  • km 20,4 Dritti (q. 948 m) Pianoro della Craguenza. Panorami mozzafiato. Si risale in bici e si inizia a scendere per 2 km lungo il crinale. Il sentiero diventa via via più evidente. La discesa è veramente divertente.
  • km 22,5 Dritti (q. 700 m) Fine della lunga discesa e bivio. La strada è ormai bianca. Proseguire dritti anche al successivo incrocio.
  • km 23,1 Dritti (q. 690 m) Si arriva alla strada asfaltata che proviene da Tamoris e Masarolis: sempre dritti ancora per 700 metri.
  • km 23,8 Svolta a sinistra (q. 660 m) Sella di Puller, con bel cumulo di letame sulla sinistra. Svoltare a sinistra e poi ancora a sinistra scendendo a Spignon e poi verso Antro.
  • km 26,6 Svolta a destra (q. 377 m) Incrocio con la strada percorsa all’andata. Svoltare a destra e fare a ritroso l’itinerario della salita.
  • km 29,2 Arrivo (q. 175 m) Oltrepassata Tarcetta si arriva al punto di partenza a Ponte Tiglio. Fine del giro.

Tracce per GPS:

Aggiornamento dati: Dicembre 2018
qr code

Condividi su:

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *