1º gennaio, mi trovo in val Pusteria, il tempe è splendido, la temperatura mite e quindi perché non iniziare l’anno nuovo con una bella escursione sulla neve?
Caratteristiche:
- Data: domenica 1º gennaio 2023, partenza ore 11:00
- Lunghezza: 13 Km
- Dislivello: 600 m
- Tempo: circa 4 h escluse le soste, 5:40 h con le soste, in compagnia
- Partenza: parcheggio di Forte Mittelberg, Sesto
- Difficoltà tecnica: facile (T sulla scala CAI)
- Impegno fisico: medio
- Traccia su Wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/malga-klammbach-123582346
- Traccia su Komoot: https://www.komoot.it/tour/1012523864
- Galleria foto: https://photos.app.goo.gl/iy4hMzL2FtZr1eG4A
Per essere a inizio gennaio, in Alto Adige, la temperatura di questo esordio del 2023 è decisamente mite, la neve è un “paciuch” che va bene solo per fare granite e quindi l’ideale per fare una bella camminata, senza bisogno di ciaspole o ramponcini.
Partenza dal parcheggio di Forte Mittelberg, sopra Sesto, nei pressi dell’Albergo Panorama in direzione sud-est seguendo le indicazioni per malga Klammbach.
Il primo tratto è in leggero falsopiano, su una bella pista forestale, poi, passate le malghe di Negerdörfl e lasciato sulla sinistra il sentiero diretto, il sentiero inizia a salire nel bosco verso la stazione intermedia della funivia Orto del Toro e verso località Saumahd.
Dopo circa 3,5 km si attraversa anche la pista “Tre Cime” e poco più di 5 km dalla partenza si incontra la pista forestale che sale decisa a sinistra verso la malga. Il fondo è ottimo e la pendenza costante sul 6% e in meno di mezz’ora si arriva a Malga Klammbach.
Il sole in fonte e le cime dell’Eremo, del Popera, della Croda del Toni e dei Tre Scarperi che fanno da cornice, sono un quadro spettacolare e quando arriva la malgara con la birra e un tagliere di speck e formaggi, mi sento in paradiso.
È dura alzarsi dai cuscini della panca, ma a inizio gennaio il sole tramonta presto e quindi prendo la via del rientro, stavolta sul sentiero diretto che punta a Negerdörfl.
Alle malghe Negerdörfl però è ancora chiaro e quindi perché non fare una deviazione per un grappino al rifugio Larice? Il sentiero sulla destra sale ripido sul prato misto di fango e neve ma poi la pendenza cala e il cammino si fa più spedito costeggiando la pista dell’Elmo.
In poco più di mezz’ora sono al Rifugio Larice, con il sole che comincia ad abbassarsi dietro alla Rocca dei Baracci. Giusto il tempo per una grappa di fieno e poi giù, verso l’albergo Panorama, prima lungo il sentiero e poi lungo la strada.
Gran bel giro, sempre al sole… da farci un pensiero per tornarci quest’estate in MTB.